Laboratorio di teoria e tecnica del documentario

Si terrà martedì 18 giugno 2019 alle ore 15.00 (aula 410, Dipartimento di Studi Umanistici - Università degli Studi di Napoli Federico II) il “Laboratorio di teoria e tecnica del documentario”, tenuto da Giuseppe Pesce, scrittore e giornalista.

Il seminario, introdotto da Vincenzo Caputo, rientra nell’ampia offerta didattica promossa dal Master di II livello in Drammaturgia e cinematografia della Federico II.

Attraverso la proiezione e l'analisi di brevi opere, gli incontri vogliono offrire, sul piano teorico-pratico, una riflessione su come si costruisce un documentario. Si punterà l’attenzione sulla ricerca e sulla selezione di materiali funzionali allo sviluppo della narrazione e si evidenzierà l'importanza della direzione del montaggio

«Partiremo – dichiara Vincenzo Caputo – da Malacqua di Nicola Pugliese. È un libro mai dimenticato. Un capitolo importante di quell’ipotetica storia del “romanzo sulla città”, che – dopo la prima edizione enaudiana del 1977 – è stato riproposto da Pironti nel 2013. Nel 2015 Armando Pugliese ne ricavò anche un’opera teatrale».

In tal senso sarà appunto oggetto di analisi il documentario Tutto il resto è Malacqua (Ita, 2012, 24'). «Il documentario – dichiara Pesce – è costruito intorno all'unica intervista concessa da Pugliese (1944-2012). Il suo romanzo-cult Malacqua (1977) racconta di una Napoli incantata (per la quale di si parlò di "realismo magico") attraverso suggestioni, oltre che letterarie, anche cinematografiche ("Il giudizio universale", 1961) e giornalistiche (i crolli di Napoli del 1969)».

L’analisi e la riflessione sulla proiezione consentiranno di puntare l’attenzione su alcune specifiche questioni. È un metodo prevalentemente laboratoriale, che spinge così gli allievi a confrontarsi con i problemi e le tecniche del documentario: le questioni pratiche saranno affrontate di pari passo con quelle teoriche e con i criteri di decodifica e valutazione della narrazione per immagini.

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